Corporeità. L'oggetto originario concreto. Un'ipotesi psicoanalitica in espansione

Riferimento: 9788875432232

Editore: Libreria Editrice Cafoscarina
In commercio dal: 2009
Pagine: 190 p., Libro in brossura
EAN: 9788875432232
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Descrizione

L'orizzonte rappresentativo su cui si svolge l'avventura analitica è delineato dai grandi temi dell'esistere: vita e morte, continuità e discontinuità, tempo lineare e tempo ciclico, aspetti entropici e negentropici, soggettività e alterità, mascolinità e femminilità di base, corporeità e fisicità. Si tratta dei grandi nuclei tematici della vita, le cure ontologiche fondamentali. Questi temi antropologici non assumono tuttavia, nella relazione analitica, l'aspetto di sintomi suscettibili di risoluzione; infatti il fulcro dell'attenzione non si situa certamente nell'elaborazione - peraltro interminabile - di questi contenuti, quanto nell'osservazione del modo in cui l'analizzando si dispone in relazione ad essi, nella variegata trama di consonanze e dissonanze che si alternano, come in una partitura complessa, nel rapporto tra pensare e sentire che ha luogo nel suo sistema psicofisico. Se il corpo è la sede e, contemporaneamente, l'origine delle varie 'partiture' emozionali, il rapporto (o il non-rapporto) tra corporeità e pensiero è la frontiera, l'orizzonte in cui la sovrapposizione tra ciò che è pensabile e ciò che non lo è acquista una evidenza assoluta.