Rifugio e la prigione. La psicoanalisi tra clinica e critica (Il)

Riferimento: 9788857518251

Editore: Mimesis
Autore: Voltolin Adriano
Collana: Frontiere della psiche
In commercio dal: 23 Ottobre 2013
Pagine: 172 p., Libro
EAN: 9788857518251
14,00 €
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Descrizione

Il quadro di sofferenza mentale oggi probabilmente più diffuso riguarda la difficoltà di entrare in relazioni profonde con gli altri. La tendenza è quella di proteggersi entro strutture che tendono a divenire col tempo luoghi mentali dai quali non è poi più possibile uscire: gioco compulsivo, videodipendenza, internet e così via. Anche nella società assistiamo ormai da anni al progressivo affermarsi di gruppi ed associazioni che trovano in un tratto identitario la ragione della propria esistenza: dai tifosi della squadra calcistica locale agli appassionati di cucina, dai sostenitori delle radizioni localistiche agli amanti del trekking, vi è una fioritura di gruppi che sostengono di fatto la frammentazione come sicuro rifugio in una società divenuta mucillaggine. L'indagine psicoanalitica rileva come la psicopatologia individuale sempre più spesso si coniughi oggi, fino a confondervisi, con le nevrosi della comunità in quanto tali.