L'Unheimliche di Freud: il familiare e le dimore del segreto. Per un confronto interdisciplinare ai margini del sapere. Ediz. it

Riferimento: 9788832062328

Editore: Criterion
Collana: Psychanalitica
In commercio dal: 20 Dicembre 2024
Pagine: 354 p., Libro in brossura
EAN: 9788832062328
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Descrizione

Nelle analisi di Freud, che si sono notoriamente soffermate su casi provenienti dal mondo dei miti e della letteratura, il padre della psicanalisi aveva introdotto e sviluppato il concetto del perturbante (Das Unheimliche), titolo del suo celebre saggio del 1919. Tale concetto esprime il sentimento di angoscia che si può provare di fronte a qualcosa che appare a prima vista familiare ed estraneo al contempo. Freud ha chiarito che tale senso di estraneità deriva da ciò che è noto, ma che è stato rimosso dall'inconscio in quanto generatore di turbamento. Il perturbante ha una consistenza enigmatica e oscura che genera inquietudine, timore e spaesamento, ma è anche in grado di esercitare un fascino straordinario, per la forte carica seduttiva che possiede. Attraverso ciò che perturba si viene a scoprire che lo spazio interiore del soggetto è abitato da una presenza estranea che non può ignorare, poiché riguarda l'essenza più profonda e misteriosa del suo essere.