Il finanziamento del debito pubblico siciliano nell'età di Filippo II

Riferimento: 9788854883611

Editore: Aracne
Autore: Alessandra Mangano
Collana: Mnemosyne
In commercio dal: 27 Luglio 2015
Pagine: 284 p., Libro in brossura
EAN: 9788854883611
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Descrizione

Il volume ricostruisce i meccanismi con i quali la Regia Corte cerca di gestire la crescita del debito pubblico durante il regno di Filippo II. Dall'analisi degli atti rogati dal Luogotenente del Protonotaro, è possibile comprendere il funzionamento del mercato finanziario siciliano nel Cinquecento: mercanti-finanzieri, banchi privati e pubblici, depositari e percettori sono i protagonisti di una realtà che è frutto di una lenta ma costante evoluzione strutturale e culturale che va di pari passo con la formazione del nuovo Stato moderno. Il denaro rastrellato dalla Regia Corte serve a finanziare la guerra, non solo nel Mediterraneo contro l'Impero ottomano, ma anche in Europa dove diversi contrasti scoppiano in seguito alla rottura dell'unità cristiana medievale causata dalla Riforma Protestante.