An gorta mòr. La grande carestia irlandese (1845-1850)

Riferimento: 9788893460538

Editore: La Vita Felice
Autore: Mill John Stuart; Cattaneo Carlo
Collana: Fronteretro
In commercio dal: 03 Novembre 2016
Pagine: 156 p., Libro in brossura
EAN: 9788893460538
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Descrizione

Irlanda 1845: un'ignota malattia colpisce la pianta della patata. E l'inizio della Grande carestia, an Gorta Mòr in gaelico irlandese, che ebbe sull'uomo ripercussioni paragonabili a quelle delle epidemie più perniciose e devastanti, tanto che Eric Hobsbawm la definì la più terribile catastrofe umana della storia europea di quel periodo. Privati di una fonte quasi esclusiva di sostentamento, tra il 1845 e il 1850 e soprattutto nell'anno nero 1847, moltissimi irlandesi morirono non solo di fame, ma anche delle classiche malattie legate alla denutrizione, alla miseria e alla sporcizia. In quegli anni, inoltre, migliaia di persone furono costrette a emigrare, soprattutto verso Stati Uniti, Canada e Australia, ammassate in condizioni disumane nelle stive sudicie e infette di quelle che vennero chiamate coffin ships, navi bara. In questo volume ci parlano della situazione irlandese e della Grande carestia due insigni esponenti del pensiero economico e filosofico dell'epoca: Carlo Cattaneo e John Stuart Mill. Cattaneo è presente con due saggi pubblicati rispettivamente nel 1844 e nel 1860: Su lo stato dell'Irlanda nell'anno 1844, che apre il volume, e Dei disastri dell'Irlanda negli anni 1846 e 1847, che lo chiude. John Stuart Mill ci offre il suo punto di vista in una serie di articoli apparsi sul Morning Chronicle fra il 1846 e il 1847, interessanti anche perché danno un'idea di quanto sulla stampa inglese fosse acceso il dibattito sulla crisi irlandese.