L'insavio. Smarginature dell'esistenza tra Kant e Deleuze

Riferimento: 9788860747969

Editore: Morlacchi
Autore: Alberto Simonetti
Collana: Biblioteca di cultura
In commercio dal: 2016
Pagine: 282 p., Libro in brossura
EAN: 9788860747969
16,00 €
IVA inclusa
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Da una contemporaneità inquieta, da un cedere dell'umano alle mistificazioni della iper-realtà, da una norma sempre più aggiogante seppur ben celata dai dispositivi di controllo, ancora con forza affiora la figura del folle: l'insavio. Per alcuni farsene carico significa inabissarsi, ad altri questo viaggio fuori da può apparire realmente come una forma del conflitto, da gestire altresì sobriamente. Con questo volume l'Autore si prefigge di attraversare i nodi chiave che hanno segnato la problematica immagine della follia in alcuni passaggi salienti del pensiero moderno e contemporaneo (da Kant a Baudelaire, da Jaspers a Binswanger, da Starobinski agli americani, passando per Canguilhem fino a Foucault e Deleuze), nell'intreccio di filosofia, politica, storia, psicoanalisi, scienze umane, arte e letteratura, al fine di intraprendere una traversata nel non detto di luoghi che, al contrario, dimorano in noi da tempo. Follia e ragione non sono distinte, compartecipano di questo particolare divenire chiamato umanità. Il pensiero non può esimersi dal confrontarsi con questo binomio dal momento che, a ben guardare, è ad esso costitutivo.