La nozione di potestas civilis e il rapporto tra Stato e Chiesa in Francisco de Vitoria

Riferimento: 9788854876859

Editore: Aracne
Autore: Giulio Battioni
Collana: Cronogrammi
In commercio dal: 22 Ottobre 2014
Pagine: 476 p., Libro in brossura
EAN: 9788854876859
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Descrizione

Vitoria ha avuto il merito di porre le premesse per il superamento degli assolutismi teologico-politici dell'età medievale, dal clericalismo confessionale all'imperialismo pagano. Al Professore di Salamanca si deve la prima teoria giuridica che ha reso pensabile il pluralismo culturale e spirituale come ordinamento internazionale informato ai principi del diritto naturale e della dignità universale della persona umana. A cavallo tra due epoche, Vitoria ha cercato una sintesi possibile tra la via antiqua e la via moderna: da un lato ha tentato di rimanere fedele a san Tommaso d'Aquino e alla sua filosofia del primato dell'oggetto e dell'atto sulla facoltà ovvero del iustum sulla iustitia; dall'altro ha accolto l'impostazione soggettivistica del diritto cara al nominalismo e alla Scuola francescana. Sollecitato dalle vicende politiche americane e di fronte ai gravi interrogativi morali e giuridici sulla condotta coloniale della Spagna di Carlo V, Vitoria elaborò u na teoria del potere fondato sulla dottrina del diritto naturale e su una prospettiva finalistica.