Il falegname rosso. Francesco Maruca. Profilo di un comunista eretico

La vita del comunista Francesco Maruca è il tema del Falegname rosso, libro che ripercorre l'intera parabola politica del rivoluzionario catanzarese. Aderisce giovanissimo al Partito socialista italiano e nel 1921 è tra i fondatori della Federazione comunista di Catanzaro. Nel 1924 partecipa a Mosca al V congresso dell'Internazionale comunista e già l'anno successivo è sollevato dall'incarico di responsabile della Federazione. Segue un lungo periodo di completo isolamento politico e, in qualità di sorvegliato speciale, spesso è ospite delle galere fasciste. Nel 1943 è in prima linea nella ricostruzione del partito comunista in provincia di Catanzaro dirigendo il giornale La Voce del Popolo. Nel 1944 è espulso dal partito di Togliatti per gravi dissensi politici e nel 1946 aderisce al Partito comunista internazionalista e anche grazie al suo carisma gli internazionalisti sfiorano alle elezioni politiche, con quasi 14 mila voti, il quorum per ottenere un seggio nel parlamento italiano. Muore a Bologna nel 1962.