Politiche della filosofia. Istituzioni, soggetti, discorsi, pratiche

Riferimento: 9788865481424

Editore: DeriveApprodi
Autore: Cesaroni P. (cur.); Chignola S. (cur.)
Collana: Labirinti
In commercio dal: 28 Gennaio 2016
Pagine: 221 p., Libro
EAN: 9788865481424
17,00 €
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Descrizione

La filosofia politica è da sempre sospesa in un limbo fra il campo della filosofia e quello della scienza politica: qual è il suo statuto? Come si differenzia da una storia delle dottrine politiche? Esiste una specificità italiana nel praticarla? Per rispondere a tali questioni, è necessario operare un radicale spostamento di prospettiva: passare dalla filosofia politica a una politica della filosofia. Perché la filosofia è anzitutto una pratica: pratica del sapere che produce significati, discorsi, forme di verità, istituzioni e da qui effetti sull'ambito sociale e della vita politica. Per questi occorre interrogare l'istituzione all'interno della quale avviene l'insegnamento di questa disciplina, sede di validazione dei saperi filosofici: l'Università. Si scopre allora che l'Università non è un luogo neutro di trasmissione del sapere, né è sempre stata la sede nella quale veniva praticata la filosofia. Si tratta tutto sommato di un'invenzione recente, la quale ha effetti di potere sui filosofi stessi e sulla pratica del pensiero. Effetti non positivi quando Università diventa un'istituzione del neoliberismo. Per questo alla filosofia oggi spetta il compito di fare politica.