Due. La macchina della teologia politica e il posto del pensiero

Riferimento: 9788806211110

Editore: Einaudi
Autore: Esposito Roberto
Collana: Piccola biblioteca Einaudi. Nuova serie
In commercio dal: 28 Maggio 2013
Pagine: 233 p., Libro
EAN: 9788806211110
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Descrizione

Alla fine di un dibattito che ha attraversato l'intero Novecento, il significato ultimo della nozione di teologia politica continua a sfuggirci. Nonostante i tentativi di venirne a capo, parliamo ancora il suo linguaggio, restiamo ancora nel suo orizzonte. Il motivo, per Roberto Esposito, sta nel fatto che la teologia politica non è né un concetto né un evento ma il perno intorno al quale ruota, da più di duemila anni, la macchina della civiltà occidentale. Al suo centro vi è l'articolazione tra universalismo ed esclusione, unità e separazione. La tendenza del Due a farsi Uno attraverso la subordinazione di una parte al dominio dell'altra. Tutte le categorie filosofiche e politiche che adoperiamo, a partire da quella, romana e cristiana, di persona, riproducono ancora questo dispositivo escludente. Perciò il congedo dalla teologia politica - in cui risiede il compito della filosofia contemporanea - passa per una radicale conversione del nostro lessico concettuale. Solo quando avremo restituito al pensiero il suo posto - relativo non al singolo individuo ma all'intera specie umana - potremo sfuggire alla macchina che da troppo tempo imprigiona le nostre vite.