Ultima veggente (L')

Fin dalla nascita sento la Voce di Dio, quella dei Suoi Angeli e degli Spiriti. Da bambina però non sapevo fosse Dio a parlarmi, o gli Angeli o gli Spiriti. Così come non avevo la necessità di chiedere ai miei genitori chi fossero, non avevo neanche la necessità di chiederlo alle Voci che udivo. Per me -essendoci nata e cresciuta insieme- era tutto perfettamente normale. Loro, le Voci, le consideravo al pari dei miei genitori, erano Guide che mi amavano e mi aiutavano in tutte le cose. Non mi chiedevo come si chiamassero, o che età avessero, se erano maschi o femmine,.. Erano la mia famiglia, e tanto bastava. Erano tante le Voci che udivo, ma ad una sola obbedivo senza mai discutere. Poi, altre due in particolar modo mi guidavano ed io sapevo dovevo obbedire anche a Loro. A volte, tutte le Voci si fondevano in una che pareva un gran boato, in quei momenti vedevo delle cose, non con gli occhi soltanto, con la mente anche. Avevo delle visioni, che non sapevo fossero visioni. Tutto quello che sentivo e avveniva lo accettavo e basta.