Opera in rosso (L')

Riferimento: 9788836815500

Editore: Passigli
Autore: Morasso Massimo
Collana: Passigli poesia
In commercio dal: 13 Ottobre 2016
Pagine: 104 p., Libro in brossura
EAN: 9788836815500
14,00 €
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Descrizione

Anima dedita al suo fine, giardiniere in un giardino smisurato, fanciullo heideggerianamente destinato-a-scrivere, l'io lirico che abita queste pagine sente l'arduo compito che gli è stato affidato: triturare l'apparenza, sfondare i limiti del senso, rammemorare al lettore l'unità profonda di spirito e vita, presenza e memoria. Ogni oggetto materiale, ai suoi occhi, si fa simbolo, ravviva lontananze irriducibili, svela patti, alleanze, l'eden che fu prima della storia, e prima di ogni diaspora, il quid che unisce rocce a scheletri. Al pari di un monaco medievale - evocato nella poesia d'esordio - egli sa di non essere che uno strumento di potenze più alte: sul modello sublime dell'opera dantesca, si fa umile scriba, si limita a trascrivere ciò che gli viene dettato. Non gli sfugge la difficoltà del compito, l'irriducibilità della parola, la forza oscura e contraddittoria dei fatti: eppure non rinuncia alla sua caccia spirituale, a invocare i suoi nomi, i suoi luoghi fatali e privilegiati: il mio giardino / e un bimbo, un arcipelago / in tempesta, e tutto intorno Genova, / scalena e verticale. Nel catino di un'infanzia ormai remota, nelle letture che lo emozionarono un giorno, era già la radice di ogni dopo: l'aurea isola di Stevenson conteneva ben altre mappe, ben altri tesori. Come già le bellissime prose di Il mondo senza Benjamin, L'opera in rosso parla di una vocazione poetica, e del senso profondo di ogni fare poetico. Presentazione di Giancarlo Pontiggia.