Il seicento dopo Caravaggio. Il realismo

Riferimento: 9788898855667

Editore: Maretti Editore
Autore: Francesco Boni, Matteo Vanzan
In commercio dal: 2016
Pagine: 80 p., Libro in brossura
EAN: 9788898855667
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Descrizione

Fu Giorgione che, come Leonardo, sentì l'esigenza di superare la maniera secca quattrocentesca e affrontare da principio il problema dell'imitazione della natura. Nasce in pittura la necessità di eliminare le regole prospettiche che avevano governato l'inizio dell'Umanesimo e del primo Rinascimento: con Leonardo e Giorgione in particolare l'artista si concentra sulle possibilità mimetiche del dipingere; nasce l'interesse dell'imitazione dei fenomeni naturali e in particolare per la resa della fusione atmosferica delle forme. Giorgione abbandona l'applicazione delle regole tradizionali, usando, secondo le parole del Vasari, nondimeno di cacciarsi avanti le cose vive e naturali e contraffarle; ancora una volta la storia ci dimostra che nel momento in cui un movimento culturale trova la sua piena realizzazione, già nei suoi autori più significativi vivono i germi di quello che sarà il decadimento dell'idea principale. Essendo capaci però di indicare la nuova strada che la creatività proporrà di seguire.