A Firenze un concilio delle nazioni

Riferimento: 9788859602859

Editore: Polistampa
Autore: Pietro D. Giovannoni
Collana: I libri della badia
In commercio dal: 11 Giugno 2010
Pagine: 304 p., Libro in brossura
EAN: 9788859602859
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Descrizione

Alla fine di giugno del 1952 si svolgeva in Palazzo Vecchio il primo Convegno per la pace e la civiltà cristiana. Si trattava della prima iniziativa lapiriana a carattere internazionale. Progettati come l'occasione per una riflessione culturale sulla validità politica della civiltà cristiana e sul contributo che essa poteva dare alla costruzione della pace nella drammatica stagione della guerra fredda e della minaccia atomica, i convegni di La Pira suscitarono negli anni l'interesse e l'attenzione non solo del mondo diplomatico, ma anche di non pochi significativi entourage intellettuali come quello del cattolicesimo progressista francese, i cui gruppi erano legati alla prospettiva maritainiana di una nuova cristianità profana o all'esperienza della nouvelle théologie. Non va sottovalutato l'interesse sempre maggiore di alcune élites culturali dei paesi arabi mediterranei: basti a titolo di esempio la figura di Taha Hussein, ministro egiziano della pubblica istruzione, che fu attivo e affezionato partecipante dei convegni a partire dal 1953. Ideati come concili delle nazioni cristiane che non avevano compiuto lo scisma dal cristianesimo, in evidente polemica anticomunista, i convegni lapiriani si rivelarono ben presto una significativa esperienza di riflessione e di dialogo con l'emergente mondo arabo, africano e asiatico.