Malattie infantili di Anselmo Secòs

Riferimento: 9788865980620

Editore: Pendragon
Autore: Gorret Daniele
Collana: Linferno
In commercio dal: 06 Aprile 2011
Pagine: 112 p., Libro in brossura
EAN: 9788865980620
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Descrizione

La letteratura occidentale degli ultimi due secoli ha guardato spesso con attenzione e simpatia alla figura del diverso, dello strambo, dell'inetto. Se Anselmo Secòs, il bambino e l'adolescente protagonista di questo romanzo, è imparentato a più di un personaggio della narrativa otto e novecentesca (da Flaubert a Gogol', da Hasek a Robert Walser, da Cechov a Svevo, Tozzi e Pirandello), lo è però in modo tutto suo: la difficoltà a riconoscersi nei propri simili umani si accompagna in lui ad una naturale, fortissima spinta a sentirsi fratello di tutti i nonumani (animali, vegetali, oggetti solo apparentemente inanimati); la perdita di senso propria della modernità è compensata in lui dall'acquisizione di un senso più alto (più universale e metafisico) che lo rende inquietante e, in qualche modo, profetico. La sua diversità (che il mondo interpreta ormai solo come malattia) è in realtà costitutiva e quindi inguaribile: se per la levatrice, che lo vede nascere, Anselmo è un mostro, se per il medico che lo visita ha tratti psicotici evidenti e per il prete è un indemoniato, per l'astrologa la costellazione dei Gemelli ha deciso di farne il proprio doppio sulla Terra. In realtà Anselmo Secòs, armato della sua mitezza e forte della propria assoluta debolezza, è cosa da soffitta, cosa che sta senza disturbare, segno di contraddizione per chi lo incontra; in una parola, è, forse, il Poeta.