Jacob

Istanbul, 1945. Jacob è un giovane restauratore e da due anni lavora al grandioso progetto di recupero della Moschea di Santa Sofia, una delle moschee più rinomate della civiltà bizantina. Quando scopre una grotta inesplorata che sembra nascondere degli oscuri misteri, riesce a scampare a una morte certa e diventa ossessionato dal mito di Medusa, secondo il quale il suo sguardo aveva il potere di pietrificare le persone. È convinto che Medusa stessa gli abbia parlato, che gli abbia predetto che il giorno del risveglio è vicino, e che gli abbia affidato il compito di trovare alcune persone per raggrupparle in un certo luogo e proteggerle. Da quel momento persegue con ogni mezzo l'obiettivo di guarire sei pazienti affetti da schizofrenia attraverso un approccio psicoterapeutico inusuale, ossia il role playing basato proprio sulla mitologia legata a Medusa. In un viaggio attraverso il mondo intero e tra passato e presente, i destini di Jacob e degli altri personaggi si intrecceranno in modi imprevedibili e dagli esiti anche mortali, fino a condurre a un finale sorprendente.