Opliti, vita e morte nella Falange di Sparta

Se la Storia fosse costituita di verità scomode, di avvenimenti taciuti, inenarrabili o riportati senza rispettarne il significato profondo, allora sarebbe ancora da raccontare. Duemilacinquecento anni fa Areion, un oplita di Sparta, precipita dalla sua giovane età tra le crudezze della guerra attraverso un'ipotesi storica formulata dall'autore dopo una lunga e complessa ricerca storica. Spartiate della casta degli Uguali, spartano di stirpe e di diritto, il protagonista Areion marcia con la falange oplitica attraverso l'Arcadia e la Messenia insanguinate da guerre fratricide in un'epoca storica del Peloponneso oscura e poco esplorata: egli combatte al fianco dei suoi compagni per fronteggiare alcune crisi gravissime che potrebbero minare l'autorità di Sparta. Solo l'armonia della natura sensuale e incontaminata del Peloponneso, e l'amore tentano di contrastare la violenza di quest'epoca. Riuscirà il giovane Areion ad alleviare la propria irrequietezza, a comprendere le inquietudini del suo tempo che sente su di sé?