Siamo fiaccole di vita

Siamo fiaccole di vita è il primo verso dell'Inno degli universitari: Siamo fiaccole di vita, siamo l'eterna gioventù, che conquista l'avvenir di ferro armata e di pensier... È il rimpianto dei valori ideali nei quali una generazione intera aveva creduto. È ironia, amarezza, per i tradimenti che anche quelle canzoni celavano. Il libro narra l'avventura di due giovani ufficiali dell'esercito italiano rimasti vittime del loro stesso entusiasmo e degli imprevisti e tumultuosi cambiamenti e capovolgimenti degli eventi durante la seconda guerra mondiale. La fuga da un treno diretto in Polonia, verso quei campi di sterminio che hanno segnato la storia più recente dell'uomo, le avventure e le paure di un viaggio in Europa alla ricerca della salvezza, senza conoscere le proprie colpe ed il perché della caccia all'uomo nei loro confronti, infine il ritorno a casa. In tutto il racconto traspare la inutile voglia di due giovani in buona fede, spesso fortunati, di dimenticare se stessi e di potere assurgere, come in un prodigio, a vita nuova.