Un po' del mio sangue. Canti Orfici, Poesie sparse, Canto proletario italo-francese, Lettere (1910-1931)

Riferimento: 9788817007702

Editore: Rizzoli
Autore: Campana Dino, Vassalli S. (cur.)
Collana: BUR Scrittori contemporanei
In commercio dal: 14 Settembre 2005
Pagine: 298 p., Libro in brossura
EAN: 9788817007702
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Descrizione

Dino Campana morì in manicomio, ma non fu afflitto da una romantica follia connessa con il suo essere poeta. Andò in Argentina e ci rimase un mese, ma non fu il poeta italo-argentino. Conobbe Sibilla Aleramo e a suo modo l'amò, ma un viaggio chiamato amore è la versione storpiata di un suo verso, in una poesia dove si parla di sangue e di lacrime. Pubblicò a sue spese un solo libro e cercò di venderlo nei caffè di Firenze e di Bologna, ma non minacciò i compratori e non stracciò le pagine che loro non avrebbero capito. Amò l'Italia degli emigranti e dei poveri, e scrisse un Canto proletario italo-francese che è la più bella poesia patriottica della Grande Guerra. (Sebastiano Vassalli)