Un mondo visivo nuovo. Origine, Balla, Kandinsky e le astrazioni degli anni '50. Ediz. italiana e inglese

Riferimento: 9788864030166

Editore: Carlo Cambi Editore
In commercio dal: 24 Marzo 2010
Pagine: 144 p., Libro
EAN: 9788864030166
30,00 €
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Descrizione

In occasione dell'inaugurazione del Lu.C.C.A. (Lucca Center of Contemporary Art), inedito e innovativo museo di arte moderna e contemporanea, la Carlo Cambi Editore pubblica un volume che affronta il nucleo centrale dell'articolato dibattito italiano intorno all'arte astratta tra il dopoguerra e gli anni Cinquanta, quando quel tipo di linguaggio appare il più adeguato a scandagliare e a interpretare la natura del proprio tempo e ad andare alle radici della coscienza del fare arte. Il principio e il rigore funzionale della forma rispondono alla convinzione che le immagini pure ed elementari e la percezione visiva sono per l'uomo contemporaneo gli strumenti ideali per intraprendere questa esplorazione conoscitiva. Il punto di partenza è il gruppo Origine, formato nel 1951 da Ettore Colla, Giuseppe Capogrossi, Alberto Burri e Mario Ballocco e sulla sua trasformazione nel 1952 in Fondazione Origine, centro di riferimento internazionale per l'approfondimento delle problematiche e la divulgazione dell'arte astratta. L'utopia è creare un mondo visivo nuovo. Un ampio numero di artisti verrà coinvolto in questo percorso: Emilio Vedova, Atanasio Soldati, Afro, Antonio Sanfilippo, Carla Accardi, Pietro Consagra, Toti Scialoja, Giulio Turcato, Edgardo Mannucci, Bruno Munari. Molti anche i padri delle avanguardie: Kandinsky, Mondrian, Sonia Delaunay, Arp, Balla.