Società e burocrazie in Italia. Per una storia sociale dell'amministrazione pubblica

Riferimento: 9788831796552

Editore: Marsilio
Autore: Sepe Stefano, Crobe Ersilia
Collana: Saggi e rapporti Ristuccia advisors
In commercio dal: 21 Gennaio 2009
Pagine: 256 p., Libro in brossura
EAN: 9788831796552
20,00 €
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Descrizione

Perché le pubbliche amministrazioni italiane funzionano in modo poco soddisfacente? Perché la qualità media dei servizi pubblici nel nostro Paese è scadente? Perché è opinione diffusa che i pubblici dipendenti lavorino poco, rappresentando una sorta di palla al piede per la collettività? Domande che ricorrono quasi ossessivamente nella pubblicistica nazionale e che sono il riflesso di un problema chiave: la competitività di un paese dipende, in misura consistente, dalle prestazioni delle organizzazioni pubbliche e dei pubblici servizi. Per provare a fornire qualche risposta a queste domande, gli autori del volume partono dalla storia - dagli esordi dello Stato nazionale per approdare ai problemi dell'oggi dimostrando come le vicende delle amministrazioni pubbliche evidenzino l'esistenza di una costante contrapposizione tra innovatori e conservatori e ripercorrendo alcuni problemi chiave del funzionamento del sistema pubblico: l'insufficiente produttività della burocrazia, collegata all'espansione degli addetti; il costo crescente della spesa al quale non è corrisposto quasi mai un adeguato miglioramento dei servizi; i danni derivanti dalla pesante ingerenza della politica nella gestione dell'attività delle amministrazioni; l'uso dell'impiego nelle amministrazioni pubbliche come merce di scambio del consenso politico; la distanza tra cittadini e amministrazioni.