Uomo tragico, uomo biblico. Alle origini dell'antropologia occidentale

Riferimento: 9788837232955

Editore: Morcelliana
Autore: Natoli Salvatore
Collana: Piccoli fuochi
In commercio dal: 24 Ottobre 2019
Pagine: 80 p., Libro in brossura
EAN: 9788837232955
8,50 €
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Descrizione

Se «la costellazione Occidente» nasce dal contaminarsi, scontrarsi e comporsi di varie culture, hanno un particolare rilievo in questo processo la civiltà greca e quella giudaica. La visione che i Greci ebbero del mondo - di cui è emblema la vicenda di Edipo - viene qui designata «metafisica del tragico»: di fronte a una natura violenta e crudele, l'uomo è posto nel gioco spietato della vita e della morte e non può che far fronte al suo destino. Cifra del pensiero giudaico - esemplificato nelle figure di Giobbe e Qoèlet - è invece la «teologia del patto», la cui specificità è l'unico Dio con il quale Israele ha stipulato un'alleanza per sempre che richiede l'osservanza della Legge. Natoli confronta uomo tragico e uomo biblico facendone emergere il tratto comune: la consapevolezza della finitudine umana a fronte dell'indomabile.