Lettere non italiane. Considerazioni su una letteratura interrotta

Riferimento: 9788845282027

Editore: Bompiani
Autore: Ficara Giorgio
Collana: PasSaggi
In commercio dal: 05 Maggio 2016
Pagine: 340 p., Libro in brossura
EAN: 9788845282027
13,00 €
IVA inclusa
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Esiste ancora la letteratura italiana? Qualche apocalittico dice di no. Qualche continuista dice di sì: si nasconde in angoli remoti e refrattari all'attuale italiano mediatico, che è una cattiva traduzione da un cattivo inglese. A differenza del banco dell'ortolano, dove il carciofo e il tarocco di origine protetta fanno bella mostra di sé, in libreria si trova, comunque, pochissima letteratura italiana biologica. Che fare? In Lettere non italiane si discutono alcune tesi classiche nel dibattito tra apocalittici e continuisti, anche alla luce della possibile sopravvivenza e addirittura della mera esistenza storica del romanzo italiano oggi. D'altra parte, di alcuni grandi e solitari scrittori contemporanei (da La Capria a Biamonti ad Atzeni) si considera la lampante continuità con i difficili padri novecenteschi: una porta socchiusa a un riaffluire di voci familiari, un segnale di resistenza e di attesa, secondo il principio che in ogni tempo una lingua e una nazione esistono solo se esiste una letteratura, si interrompono se si interrompe la letteratura.