Recluse. Lo sguardo della differenza femminile sul carcere

Riferimento: 9788823018990

Editore: Futura Editrice
Autore: Ronconi S. (cur.), Zuffa G. (cur.)
Collana: Saggi
In commercio dal: 05 Novembre 2014
Pagine: 315 p., Libro in brossura
EAN: 9788823018990
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Descrizione

Le donne sono una percentuale minoritaria dell'intera popolazione detenuta italiana, appena il 4%. Questa loro scarsa presenza, invece di garantire una migliore gestione degli istituti che le ospitano, si traduce spesso in irrilevanza, e porta con sé un'omologazione all'immagine della detenzione maschile che cancella ogni differenza di genere e ogni analisi che la includa. Il libro si basa su una ricerca condotta nelle carceri di Sollicciano, Empoli e Pisa, e indaga la soggettività delle donne detenute dando ad esse voce, senza assecondare visioni patologizzanti del reato al femminile né facili stereotipi sulla debolezza delle donne detenute. Al contrario, lo sforzo è di rintracciare nelle loro biografie, nelle loro autoriflessioni e valutazioni due diverse mappe: quella delle sofferenze, dei fattori di stress e dei momenti critici indotti dalla carcerazione, ma anche quella delle risorse, delle strategie personali, della forza che consentono loro, nonostante tutto, di apprendere e immaginare un futuro. Le autrici compiono un'analisi critica dell'istituzione carcere che guarda a possibili trasformazioni: pur consapevoli dell'inevitabile sofferenza inflitta dalla detenzione, si muovono nel solco di un riformismo disincantato, volto a contrastare la quota di sofferenza aggiuntiva, inutile e ingiusta, basata su un insufficiente riconoscimento di diritti umani e civili inalienabili. Prefazione di Stefano Anastasia. Postfazione di Franco Corleone.