Diritti negati. Perché i calabresi devono insorgere (I)

Riferimento: 9788868222338

Editore: Pellegrini
Autore: Formichella Stanislao
Collana: Fuori collana
In commercio dal: 01 Gennaio 2014
Pagine: 148 p., Libro
EAN: 9788868222338
16,00 €
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Descrizione

Analizzare cause ed origini del permanente stato di disagio socio-economico della società calabrese, dovrebbe essere un compito da affidare non solo alle istituzioni, ma anche alla vasta platea di intellettuali e critici la cui opera di divulgazione viene ignorata o addirittura repressa. Forse potrebbe apparire evidente che il problema più grave è l'inerzia sociale con la quale si affronta (o non si affronta) la questione meridionale e calabrese in particolare. C'è mancanza di reazione. C'è amarezza, scetticismo, ma non c'è proposta di soluzione. Una sorta di fatalismo, un malessere sottile e impalpabile pervade tutti e tutto. In Calabria, dove i senza lavoro sono un esercito, è poco esercitato perfino lo sciopero, lo strumento che costituisce l'unica arma di difesa dei propri diritti.