Organizzazione aziendale e gestione del cambiamento

«Vi sono imprenditori che avvertono la crescita della propria azienda come bloccata, e spesso ci dicono: il modo in cui sono organizzato non mi permetterebbe di fatturare il doppio. Arrivano al punto in cui non riescono a servire oltre un certo numero di clienti, il margine si assottiglia, i flussi di cassa virano in negativo, i dipendenti sono poco produttivi, e i diversi tentativi per uscire fuori dalla situazione di stallo non conducono ai risultati sperati, portandoli a vivere un senso di frustrazione. Alcuni imprenditori temono che la riduzione di un'area di business poco profittevole possa condurre conseguenze nefaste e imprevedibili, e inchiodati dall'indecisione finiscono per ripetere ogni giorno le stesse azioni, e spesso quindi gli stessi errori. Altri ancora stentano a intercettare le problematiche che affliggono la propria azienda, prigionieri di un ruolo operativo che, incastrati nella gestione del quotidiano, li allontana dall'abbracciare una visione d'insieme. Questi casi, lungi dall'essere esaustivi, ricostruiscono il tipico stato d'animo con il quale ci confrontiamo, e spiega per quale ragione vogliamo trattare il tema del cambiamento organizzativo: ogni volta che siamo chiamati a dare il nostro contributo dobbiamo aiutare l'azienda a modificare lo stato precedente di regole, atteggiamenti, iniziative strategiche e sistemi di controllo, ponendo in atto nuove soluzioni. I temi trattati, frutto di casi reali e di un lavoro durato 20 anni svolto all'interno di circa 250 aziende, riteniamo possano fornire strumenti utili a sbloccare e reindirizzare l'azienda verso un cammino di sviluppo equilibrato. Comprenderemo come catturare senza disperdere il valore aziendale verso tutti gli stakeholder, affronteremo come costruire una strategia aziendale dinamica, evidenzieremo l'impatto delle inerzie al cambiamento e quali iniziative condurre per superarle, passando in rassegna le diverse forme che può assumere la struttura organizzativa ivi compreso come costruire team performanti». (Francesco Messina).