«Non si odono altri canti». Leonardo Giustinian nella Venezia del Quattrocento. Con l'edizione delle canzonette secondo il ms. M

Riferimento: 9788867283217

Editore: Viella
Autore: Carocci Anna
Collana: Deputazione di Storia Patria per le Venezie. Studi
In commercio dal: 30 Novembre 2014
Pagine: 276 p., Libro in brossura
EAN: 9788867283217
32,00 €
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Descrizione

Leonardo Giustinian è una figura emblematica e allo stesso tempo peculiare del Quattrocento veneziano. Appartiene alla classe dirigente, ma si dedica con passione agli studi umanistici. È un uomo politico di primo piano, ma anche uno dei pionieri dello studio del greco. È un nobile patrizio e un uomo di cultura, ma compone poesie popolari per musica, e le canta, accompagnandosi con uno strumento a corde, lungo i canali di Venezia. Le sue poesie parlano di amore. Si tratta di un repertorio insieme delicato e sensuale, accorato e divertente, che, durante e dopo la vita dell'autore, ha riscosso un enorme successo presso il pubblico sia colto sia popolare: per le strade e alle feste pubbliche e private non si odono altri canti. Proprio il successo delle poesie ne ha complicato la tradizione testuale, ponendo ostacoli forse insormontabili sulla strada di un'edizione critica completa: oltre che crocevia di una serie di problematiche culturali, Giustinian è quindi anche una bestia nera per la filologia.