Radici di una fede. Per una storia del rapporto fra moneta e credito in Occidente (Le)

Riferimento: 9788861592322

Editore: Mondadori Bruno
Autore: Amato Massimo
Collana: Sintesi
In commercio dal: 01 Gennaio 2008
Pagine: 288 p., Libro in brossura
EAN: 9788861592322
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Descrizione

Una storia non semplicemente della moneta e del credito, ma del loro rapporto, così come esso si costituisce storicamente a seguito dei differenti modi storici in cui la moneta è istituita in Occidente. Alla base dell'intero lavoro vi è una considerazione della moneta come istituzione, e del rapporto debitore-creditore come antropologicamente fondante la vita economica. Se la relazione debito-credito è la radice di ogni economia propriamente detta, la moneta vi ha un ruolo fondamentale e duplice. Inizialmente, per poter anche solo essere acceso, il debito esige di poter essere denominato e misurato, di essere cioè riportato a una misura del suo valore. Ma successivamente, per poter essere effettivamente onorato, esso esige anche un mezzo di pagamento. Dunque, la relazione credito-debito esige che la moneta svolga due funzioni distinte: quella di unita di misura e quella di mezzo di pagamento. Se le due funzioni di moneta che conta e di moneta che paga non sono debitamente regolate, il rischio è che i mercati finanziari si costituiscano non come luoghi di regolazione della relazione debito-credito (come luoghi cioè per l'incontro fra debitori e creditori), ma come spazi per la procrastinazione del debito (secondo la felice definizione dell'economia finanziaria capitalistica che dobbiamo a Mare Bloch).