Taccuini di viaggio

Liberi dalle convenzioni, i versi di Valter Rossi hanno delle possibilità incredibili. Senza metrica, senza limiti, senza ostacoli, possono diventare messaggeri di emozioni che non hanno bisogno di intermediari. Raccolte direttamente dalle strade delle città, dagli angoli di mondo e dalle ombre che passano sullo sguardo, dalle pieghe più impercettibili della fantasia, capaci di gettare ponti di narrativa tra un componimento poetico ed un altro, tutte le pagine di questi 'Taccuini di viaggio' sono cariche di una strana energia, da qualcosa che viene assorbito attraverso lo sguardo di chi legge. È la traccia lasciata da chi ha camminato sulle strade dell'esistenza, tanto dal punto di vista metaforico quanto concretamente. Per questo è affascinante lasciarsi rapire da queste parole: perché quando la poesia ti propone un'emozione ed un racconto ti descrive l'arrivo di un uomo in una città... lì Valter Rossi prende i due elementi e li fa danzare insieme. Il risultato è un'esperienza che oltrepassa i limiti della letteratura convenzionale, dando vita a qualcosa di spettacolare. Certo, se siete persone che non possono fare a meno di regole e schemi... forse dovreste cercare da qualche altra parte. (dalla prefazione)