Come in una bolla

Flaubert scrisse: Sii ordinario e regolare nella vita e sarai creativo e violento nel tuo lavoro. In queste pagine una donna rivela tutta la verità di questa affermazione nel mestiere più difficile del mondo: l'essere genitore. Amore e autorevolezza si conquistano attraverso l'uso della creatività e sconfiggono ogni barriera. Si conquistano e conquistano l'altro, annullano le resistenze, stringono abbracci, legami indissolubili. Qui è una madre adottiva a raccontarsi, in un taccuino di viaggio che, tappa per tappa, segna il coronamento di un sogno, ma ogni donna, ogni madre, saprà rispecchiarsi in queste pagine dolci e amare, rivedersi nello sconforto e nella gioia, percepire lo smarrimento di chi perde la rotta e l'entusiasmo di chi la ritrova, in una instancabile battaglia quotidiana combattuta con inesauribile pazienza e viscerale affetto. Come in una bolla è la fragile dimensione in cui è sospesa la vita di ognuno, unica, magica e irripetibile. Un'emozione costante, perennemente tesa verso la felicità dell'altro e dell'io, nell'armonia dell'uno.