Sigillo delle riforme. La «Costituzione» di Pietro Leopoldo di Toscana (Il)

Riferimento: 9788834318058

Editore: Vita e Pensiero
Autore: La Rosa Giorgio
Collana: Università/Ricerche/Scienze politiche
In commercio dal: 01 Luglio 1997
Pagine: 188 p., Libro
EAN: 9788834318058
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Descrizione

Dal XVIII secolo in avanti, il termine Costituzione evoca immediatamente la nascita di un'epoca nuova nella storia di una comunità politica. L'Editto di Pietro Leopoldo d'Asburgo-Lorena, comunemente denominato Costituzione, fu redatto nel periodo compreso tra la Guerra d'Indipendenza americana e la Rivoluzione francese e non entrò mai in vigore. Esso però, piuttosto che aprire, avrebbe intenzionalmente chiuso una fase storica, ossia quella delle riforme più incisive attuate dallo stesso Pietro Leopoldo nel Granducato di Toscana. Insieme al fine di sigillare un regime politico per renderlo immutabile, con questa 'Costituzione' il figlio di Maria Teresa perseguiva un altro scopo, non meno importante agli occhi del Granduca asburgico e ben coerente con il suo progetto globale di costruzione dello Stato: quello di rafforzare i sistemi di raccolta delle informazioni destinate all'orecchio del Sovrano.