Rapporto di lavoro e ammortizzatori sociali dopo la legge n. 92/2012

Riferimento: 9788823017382

Editore: Futura Editrice
Autore: Allamprese A. (cur.), Corraini I. (cur.), Fassina L. (cur.)
Collana: Saggi
In commercio dal: 09 Gennaio 2013
Pagine: 414 p., Libro in brossura
EAN: 9788823017382
18,00 €
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Descrizione

Il volume offre un'interpretazione e spunti di riflessione sulla legge n. 92/2012 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita, come modificata dal ed. decreto-sviluppo (legge n. 134/2012), da molti assunta quale ultimo prodotto della modernizzazione dell'edificio del diritto del lavoro italiano, costruito nel trentennio 1960-1990. Né la legge n. 30/2003 né il Collegato lavoro (legge n. 183/2010) avevano investito i due capisaldi della condizione lavorativa: la tutela reale di cui all'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e le integrazioni salariali di lunga durata. Con l'articolo 8 della legge n. 148/2011 la regola di stabilità reale del contratto di lavoro a tempo indeterminato (articolo 18 Stat. lav., nella versione ante riforma 2012) poteva essere modificata con un contratto collettivo aziendale o territoriale. Con la legge n. 92/2012 si è preferito, invece, ricorrere ad un sistema più tradizionale, distinguendo i casi in cui resta la stabilità reale e i casi nei quali viene reintrodotta la stabilità obbligatoria anche nelle unità produttive con più di 15 dipendenti. Secondo un'opinione diffusa la modifica in senso peggiorativo dell'articolo 18 avrebbe una compensazione nella riduzione delle forme contrattuali atipiche e nel miglioramento delle tutele di sicurezza sociale. Sono ipotesi, queste, che vengono verificate nel presente volume, salvo poi essere riscontrate sul piano giudiziario.