Missione oppio. Afghanistan: cronache e retroscena di una guerra persa in partenza

Riferimento: 9788896822500

Editore: Alpine Studio
Autore: Giorgia Pietropaoli
Collana: A voce alta
In commercio dal: 27 Marzo 2013
Pagine: 204 p., Libro in brossura
EAN: 9788896822500
14,00 €
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Descrizione

La produzione e il traffico di droga in Afghanistan sono aumentati da quando la guerra è iniziata, nel 2001. La missione di pace della Nato, che aveva promesso anche un contenimento e uno sradicamento di questa economia illegale, ha miseramente fallito. Sono tanti i militari italiani in missione in Afghanistan, partiti proprio per combattere il traffico della droga e che credono in quello che fanno, rischiando la vita ogni giorno con la speranza di cambiare in meglio un paese. Un susseguirsi di episodi che vedono i signori della droga profondamente connessi al potere politico del governo afghano di Karzai (agente CIA dalla fine degli anni 80) e con frange di militari in missione. Molti esperti raccontano come la missione di pace sia in realtà una copertura per favorire la produzione di droga in Afghanistan e come la CIA sia coinvolta in essa. Un finale a sorpresa prende in esame il coinvolgimento della CIA in traffici di droga legati a guerre in tutto il mondo, spiegando come questo sia un mezzo spesso usato dall'intelligence americana (e non solo) per reperire fondi; e infine il ruolo della 'ndrangheta in questo traffico, i luoghi che la droga afghana attraversa per arrivare in Italia, per poi essere smistata nel resto del mondo.