Le armoniose dissonanze. Spazio metrico e intertestualità nella poesia di Amelia Rosselli

Riferimento: 9788860270481

Editore: Gedit
Autore: Francesco Carbognin
Collana: Strumenti e saggi di letteratura
In commercio dal: 10 Gennaio 2008
Pagine: 160 p., Libro in brossura
EAN: 9788860270481
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Descrizione

Cercatemi e fuoriuscite: punto nevralgico di un problema critico non ancora approdato a una soluzione decisiva, la poesia di Amelia Rosselli (Parigi, 1930 - Roma 1996) è una lirica dalla pronuncia del tutto inassimilabile a quella dei contemporanei, testimonianza di una visione inedita del mondo che esige di essere riconosciuta come tale, senza compromessi o risarcimenti dialettici. Biograficamente e culturalmente straniera, e pure in profonda, sorprendente intimità con il proprium sonoro, logico e associativo di ogni lingua, Amelia Rosselli sperimenta con la vita il proprio corpo a corpo con il linguaggio della poesia tradizionale, intessendovi alacremente i rapporti più armoniosi e i rapporti più dissonanti tra le parole, forzando il confine tra matericità e simbolicità del segno con la violenza di inaudite, incandescenti analogie. Questo libro si propone di illuminare le domande sollevate dalla lirica rosselliana: una poesia intertestualmente onnivora, in cui è proprio la più sbracciata e impudica esibizione di divaricati materiali citazionistici (da Dante a Montale, da Rimbaud a D'Annunzio a Trakl) a rovesciarsi in orgogliosa e sibillina reticenza.