Poetica e il linguaggio di Sandro Penna. Tra sogno, grecità ed eros (La)

Riferimento: 9788881014644

Editore: Pellegrini
Autore: Bruni Pierfranco
In commercio dal: 01 Gennaio 2008
Pagine: 184 p., Libro rilegato
EAN: 9788881014644
15,00 €
IVA inclusa
Quantità
Non disponibile

Descrizione

L'esperienza poetica di Sandro Penna si colloca nella temperie culturale di un'Italia caratterizzata dalle avanguardie e dalle riviste. Interessante fu, infatti,la sua attività durante il periodo rondista ed il suo particolare rapporto con gli Ermetici di cui ha condiviso l'orizzonte formativo più che la vera e propria poetica. Sandro Penna scopre la propria vocazione per la poesia intorno ai ventidue anni, ma la sua prima raccolta risale al 1939. Era nato nel 1906 a Perugia. Dopo varie peregrinazioni e disagiati spostamenti approda a Roma, città dei perduti sogni. Lo stesso Penna, in una conversazione l'ha definita l'amante buona e capricciosa, vi muore il 21 gennaio 1977 nella sua casa-casbah. La poesia di Penna si innalza come a spigoli, come voce pura e fragile, malinconica e triste in un vento che ha preceduto burrasche e tempeste dove il ricordo sempre presente ha lasciato e lascia piaghe e ferite profonde.