Shakespeare intermediale. I drammi romani

Riferimento: 9788897276302

Editore: Editoria & Spettacolo
Autore: Maddalena Pennacchia Punzi
Collana: Disseminazioni
In commercio dal: 07 Giugno 2012
Pagine: 256 p., Libro rilegato
EAN: 9788897276302
18,00 €
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Descrizione

Che cos'è l'intermedialità? In che rapporto si pone con la ri-mediazione e l'adattamento? Come può il testo teatrale di Shakespeare costituire un esempio ante litteram di scrittura intermediale? In che modo il cinema ha ri-mediato il teatro shakespeariano, adattandolo alle proprie esigenze estetiche e commerciali? Queste sono alcune delle domande alle quali il libro si propone di rispondere, assumendo come oggetto principale di analisi i drammi romani. Con Tito Andronico, Giulio Cesare, Antonio e Cleopatra, Coriolano e Cimbelino, infatti, Shakespeare si appropria delle storie e delle leggende su Roma antica che circolavano copiose nella società rinascimentale inglese e le adatta ad un palcoscenico, quello elisabettiano, che appariva agli uomini del tempo incredibilmente simile ad un anfiteatro romano. Così facendo egli divulga e al contempo costruisce per il primo pubblico di massa un'idea di Roma affascinante e inquietante. Un gesto che il cinema non mancherà di emulare, facendo proprio e adattando a sua volta lo Shakespeare romano per il grande schermo con opere come Giulio Cesare e Cleopatra di J. Mankiewicz, Titus di J. Taymor e Coriolano di Ralph Fiennes.