Giorgio Manganelli o l'inutile necessità della letteratura

Riferimento: 9788843095100

Editore: Carocci
Autore: Longoni Anna
Collana: Quality paperbacks
In commercio dal: 16 Maggio 2019
Pagine: 263 p., Libro in brossura
EAN: 9788843095100
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Descrizione

Protagonista della vita intellettuale del secondo Novecento, impegnato su più fronti come traduttore, recensore, corsivista, consulente editoriale, e per alcuni anni anche professore di Letteratura, Giorgio Manganelli si rivela fin dal suo testo d'esordio (Hilarotragoedia, 1964) uno scrittore unico per l'originalità con cui rivisita i generi letterari, per la sorvegliata intensità espressiva delle sue pagine e per la forza della riflessione che accompagna costantemente la pratica della scrittura. Prendendo le mosse da alcuni nodi della biografia, il volume ripercorre i diversi capitoli della sua produzione: i momenti teorici dedicati al gesto sacro e menzognero dello scrivere (e del leggere); la sperimentazione e le provocazioni delle pagine creative; lo sguardo sul reale dei corsivi e dei racconti di viaggio. Ne emerge il ritratto di un autore che, nutrito dell'amara sapienza dell'ombra, ha saputo trasformare la fatica dell'esistere nel gesto rituale da offrire al dio ridicolo e sconcio della Letteratura, e con lui ridere di sé e del mondo.