Li conte de Bretaigne sont si vain et plaisant. Studi sull'Yvain e sul Jaufre

Riferimento: 9788849836424

Editore: Rubbettino
Autore: Spetia Lucilla
Collana: Medioevo romanzo e orientale. Studi
In commercio dal: 30 Novembre 2012
Pagine: 224 p., Libro
EAN: 9788849836424
22,00 €
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Descrizione

Nel 1155 il poeta Wace in servizio presso la corte di Enrico II con il Brut introduce in letteratura la matière de Bretagne, incentrata sulle vicende di Artù e la Tavola Rotonda. Tuttavia è nella Francia capetingia che il romanzo arturiano conosce un largo successo di pubblico grazie alle opere del più grande scrittore del XII secolo, Chrétien de Troyes, che propugna un ideale di equilibrio armonico tra amore e cavalleria, perseguito dagli eroi dei suoi primi romanzi. Quindi le mutate condizioni storiche e sociali dello scorcio del secolo determinano uno stravolgimento di quell'ideale come testimonia Yvain, per cui Chrétien propone di sostituire all'individualismo iniziale un'etica collettiva di sapore epico, che fissa per sempre l'immagine dell'eroe arturiano nel cavaliere in cerca di avventure e difensore dei deboli e dei bisognosi. A questo modello si ispireranno i romanzi successivi, anche quelli come il Jaufre concepiti in terra d'oc.