Una cittadinanza razionale. Interpretazione del diritto nello scritto kantiano «Sopra il detto comune»

Riferimento: 9788834873809

Editore: Giappichelli
Autore: Carlo Sabbatini
Collana: Teorie del diritto e della politica
In commercio dal: 01 Maggio 2007
Pagine: 261 p., Libro in brossura
EAN: 9788834873809
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Descrizione

Alla fine del XVIII secolo, con la promulgazione del Codice generale, il Regno di Prussia affronta una complessa mediazione tra lo Stato di Polizia, i retaggi dell'ordine cetuale e la lenta affermazione della borghesia. In tale contesto Kant pubblica il saggio Sopra il detto comune (1793), riflettendo su libertà dell'uomo, uguaglianza del suddito e indipendenza del cittadino e collocandole nell'orizzonte concettuale del contratto originario. L'opera viene analizzata in relazione agli sviluppi del criticismo e ad alcuni momenti del dibattito su diritto e politica nell'età kantiana, suggerendo che oltre alle soluzioni - reali o presunte - offerte da Kant gli stessi nodi problematici che lascia aperti rappresentano una fondamentale occasione per ripensare la contemporaneità democratica e globale.