Delitti sulla neve

Sanpietroburgo 1879, Alexandra fin dalla nascita viene adottata da Irina una zingara, che assieme a sua madre Galina crescono la bambina. Alexandra, conosce una donna malvagia, la contessa Sofja che dopo averla scoperta ad origliare, fa rinchiudere Alexandra in carcere. Sofja stava tramando un terribile assassinio. Alexandra dopo alcuni mesi, riesce a evadere e da quel momento in poi, la sua vita cambia. Viene a conoscenza di un segreto, che la conduce poi dentro i sontuosi saloni del Palazzo d'Inverno, ornati di malachite, marmi pregiati e oro zecchino. Nella sua vita, avrà momenti belli e momenti orribili. Assiste impotente all'assassinio dello zar. La malvagia Sofja rende ancora la vita difficile ad Alexandra che cerca in tutti i modi di venderla a dei malviventi vikingi, perché è venuta a conoscenza che la ragazza è la nipote dello zar, quindi secondo la donna, una granduchessa vale molti soldi.