Etica e storia in Jellinek. La fondazione religiosa dei diritti umani

Riferimento: 9788815271303

Editore: Il Mulino
Autore: Ghia Francesco
Collana: Percorsi
In commercio dal: 25 Maggio 2017
Pagine: 260 p., Libro in brossura
EAN: 9788815271303
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Descrizione

In linea con la tradizione della filosofia classica tedesca dei vari Kant, Fichte, Schelling, Humboldt e Hegel, anche il «giurista filosofo» tedesco Georg Jellinek (1851-1911) è profondamente convinto che l'essenza dell'individuo sia un'essenza storica. Se l'intimo carattere del mondo storico consiste nella libertà del singolo, della sua volontà e della sua responsabilità, la storia delle istituzioni sociali e politiche, ovvero la «Dottrina dello Stato», è per lui storia della progressiva affermazione di un principio d'individualità: il mondo classico ancora non conosceva l'istanza di autonomia avanzata dall'individuo nei riguardi dello Stato ed è con il Medioevo e con l'età moderna che si fa strada l'idea di una sfera di libertà dell'individuo di fronte alla quale lo Stato ha il dovere di autolimitarsi. Da qui, il nesso inscindibile che lega etica e storia nel pensiero di Jellinek. Un nesso che questo studio si prefigge di indagare soprattutto in riferimento ai grandi temi dell'origine dei diritti pubblici soggettivi e della fondazione dei diritti umani, che per Jellinek non è di carattere politico, bensì religioso.