Desiderio non è una cosa semplice. Figure di ágalma (Il)

Riferimento: 9788884836359

Editore: Mimesis
Autore: Carmagnola Fulvio
Collana: Filosofie
In commercio dal: 15 Marzo 2008
Pagine: 221 p., Libro in brossura
EAN: 9788884836359
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Descrizione

Che cosa indicavano i Greci con la parola ágalma? Almeno tre grandi direzioni sematiche: quella dell'ornamento e del tesoro, quella del simulacro del divino, e quella dell'immagine informe. È Platone, nel Simposio, a conferire alla parola spessore e peso filosofico. Ma sarà Jacques Lacan, nella cultura contemporanea, che raccoglie e modifica profondamente questi significati re-inventando l'ágalma per noi, nella confluenza tra la potenza del desiderio e gli inganni dell'immaginario. Ripercorrendo alcune delle argomentazioni di Lacan questo libro traccia ulteriori direzioni di sviluppo e amplifica l'elevata densità che il termine racchiude anche nelle deviazioni che suggerisce. Ragionare su ágalma è ragionare sul modo in cui l'immaginario e il desiderio si intersecano nelle nostre vite, per comprendere l'immaginario al di fuori delle retoriche insopportabili che ce lo impongono come costrizione alla creatività, come must dell'epoca postindustriale dei beni simbolici e dei processi di valorizzazione pervasivi, come parola magica del paradiso delle merci. Il tutto per restituire al termine ágalma il carattere problematico di evento da pensare, di enigma e di domanda, ma forse anche di illusione vitale.