Religioni, laicità, secolarizzazione. Il cristianesimo come «fine del sacro» in René Girard

Riferimento: 9788875800598

Editore: Transeuropa
Collana: Girardiana
In commercio dal: 16 Marzo 2008
Pagine: 486 p., Libro in brossura
EAN: 9788875800598
27,90 €
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Descrizione

René Girard, affermando che la Croce segna la fine del sacro, e che è la religione umana nel suo insieme che i Vangeli distruggono e le culture che ne derivano, si pone sulla linea di altri autori che individuano un rapporto di netta antitesi tra fede cristiana e religione: da Barth e Bonhoeffer ai teologi della morte di Dio, da R. G. Collingwood a D. de Rougemont. Ma l'originalità di Girard sta anche in questa affermazione: La morte di Dio è un fenomeno cristiano. L'ateismo nel suo significato moderno è un'invenzione cristiana. Un'ottica, questa, che non può che scompaginare le attuali diatribe tra le ragioni della laicità e quelle della fede: perché la laicità si profila come un valore cristiano essenziale, sino al punto che l'ultimo Girard di Portando Clausewitz all'estremo (Adelphi) può affermare paradossalmente che il cristianesimo è l'incredulità. Gli interventi raccolti in questo volume intendono focalizzare ed attualizzare questa dimensione del pensiero girardiano.