Economisti in equilibrio

Riferimento: 9788896691557

Editore: Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini
Autore: Giorgio Gattei
In commercio dal: 2013
Pagine: 160 p., Libro
EAN: 9788896691557
14,50 €
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Descrizione

Dura la vita dell'equilibrio economico! Costruito pazientemente sul finire dell'Ottocento dapprima come tanti equilibri parziali (A. Marshall) e poi come equilibrio unico e generale (L. Walras), nel corso del Novecento esso è stato complicato soprattutto da J. Schumpeter (all'equilibrio si ritorna, ma dopo lo squilibrio d'innovazione) e da J.M. Keynes (c'è sempre il rischio di precipitare nell'equilibrio di sottoccupazione). Perché l'equilibrio economico non è uno stato di fatto raggiunto spontaneamente dal gioco della domanda e dell'offerta, ma un obiettivo di politica economica perseguibile con l'azione congiunta della mano visibile dello Stato e della mano invisibile del mercato. Ma, quando c.è, segue almeno la quiete? Niente affatto, perché allora si rivela (P. Sraffa) che esso mantiene al proprio interno la contraddizione distributiva del salario al profitto che si risolve soltanto con una chiusura politica ad opera del soggetto economico più forte, che non sono i salariati (come un tempo si era pensato) e nemmeno i padroni (come si potrebbe credere), bensì la finanza, unico garante dell'equilibrio d'innovazione, dell'equilibrio d'occupazione, dell'equilibrio di ripartizione del reddito.