La Coppa Acerbo. Motori, consenso e modernità

La pubblicazione ricostruisce nel primo volume il percorso iconografico-documentario della mitica gara automobilistica Coppa Acerbo, dal 1924 al 1961. La gara è entrata a pieno titolo nella storia dell'automobilismo per l'importanza che ha acquisito nel corso di 27 edizioni dal punto di vista sia tecnico che sportivo. Era infatti banco di prova dei marchi automobilistici più prestigiosi e dei piloti più famosi - da Enzo Ferrari a Tazio Nuvolari - e poneva all'attenzione della stampa nazionale e internazionale l'Abruzzo e Pescara, una nuova cittadina costituita nel 1927. Attraverso alcuni saggi viene tracciata, nel secondo volume, la storia della gara promossa da Giacomo Acerbo, personaggio di primo piano del fascismo, che intendeva celebrare la memoria del fratello Tito morto nella prima guerra mondiale. Viene analizzata la storia della nuova provincia di Pescara e del suo capoluogo che da borgo marinaro si trasforma in città realizzando un rapido sviluppo urbanistico, architettonico, economico favorito anche dalla spinta propulsiva di una gara automobilistica di portata internazionale. Curatori dei due tomi sono: Iolanda D. Incecco, Maria Teresa Ranalli, Franca Toraldo (I vol.), Francesco Bonini (II vol.).