Dialettica dell'astrologia. Principi di coscienza archetipica

Un nuovo modello dei domicili planetari (ristrutturati in termini di reggenze, per elementi e polarità), a superamento del sistema classico tolemaico che dopo duemila anni, rispetto alle conoscenze attuali, risente dei propri limiti e delle proprie incogruenze. In questo percorso seguiremo l'ipotesi dell'esistenza di un'adeguata struttura archetipica sulla quale poter adagiare solidamente l'astrologia da un lato - rivisitata in una nuova chiave che di fatto la affranca dai limiti tolemaici - e le scienze umane dall'altro, su tutte psicoanalisi e sociologia, senza rinunciare all'ipotesi parallela della trascendenza con tutti i suoi interrogativi attorno al senso ultimo, ciò che suscita il più disorientante, se non anche il più elevato e forse il più urgente, tra tutti i bisogni dell'uomo. Non un bisogno religioso da colmare remissivamente, non va in cerca di emozioni soltanto, né unicamente persegue conforto morale. La posta in gioco è la stessa conoscenza. Forse anche il nostro destino. (Dall'introduzione)