Abitare ed esistenza. Paideia dello spazio antropologico

Riferimento: 9788857500911

Editore: Mimesis
Autore: Pesare Mimmo
Collana: Filosofie
In commercio dal: 10 Febbraio 2010
Pagine: 180 p., Libro
EAN: 9788857500911
16,00 €
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Descrizione

La questione dell'abitare è alla base della paideia occidentale: rappresenta un tema insopprimibile che, prima di decodificarsi nella produzione filosofica, appartiene all'immaginario collettivo del Novecento. Il rapporto abitare/sradicatezza è stato sempre solo suggerito, evocato; la cultura e le arti del secolo scorso ne sono stati continuamente attraversati, ma quando si è trattato di dare ragione del senso ultimo di tale concetto, persino l'ermeneutica di Heidegger ha dovuto arrestarsi e denunciarne l'assoluta originarietà. La complessità semantica di tale concetto, insomma, sembra essere connaturata alla sua struttura di pratica umana fondamentale, anteriore a tutto il resto. Tuttavia l'orizzonte filosofico che insiste sul carattere spaziale dell'essenza umana - aperto da Heidegger ed elaborato successivamente dalla Daseinanalyse di Binswanger e Minkowski e da poche altre veloci incursioni su tale concetto - non sembra aver sedimentato una lettura organica di esso, tale almeno da ipotizzarlo come categoria del pensiero. Ciò che questo saggio tenta di delineare come ipotesi di ricerca, è la riflessione secondo la quale prima di lavorare a livello culturale nelle relazioni tra uomo, appartenenza e ambiente, il concetto di abitare funga da metafora psico-pedagogica della cura. In questo senso una paideia dell'abitare, nasce come Stimmung, come sentimento fondamentale, ancorché inconscio, che permette di comprendere e contenere il proprio vissuto.