Sistemi selvaggi. Antropologia del paesaggio scritto

Riferimento: 9788838923135

Editore: Sellerio Editore Palermo
Autore: Meschiari Matteo
Collana: Tutto e subito
In commercio dal: 10 Luglio 2008
Pagine: 332 p., Libro in brossura
EAN: 9788838923135
20,00 €
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Descrizione

Che cos'è il paesaggio? Fu Petrarca a inventarlo salendo in cima al Monte Ventoso, o sono stati il Rinascimento e la pittura fiamminga a distillarne l'idea, molto prima che il XX secolo lo consegnasse al nuovo millennio come testimone di una crisi epistemologica? Filosofia e geologia, ecologia e architettura, arte e diritto, geografia e geopolitica, semiotica e antropologia si interessano al paesaggio come se si trattasse di un crocevia intellettuale ineludibile, un passaggio obbligato nella riflessione sulla modernità. Ma se invece di essere un prodotto culturale recente il paesaggio fosse una modalità arcaica del pensiero? L'antropologia del paesaggio sta avanzando in questa direzione qualche timida ipotesi, ma quello che manca è uno sguardo a volo d'uccello per gettare un ponte tra passato remoto e dinamiche contemporanee, tra scienza e arte, tra mente e corpo, tra natura e cultura. Esplorando il paesaggio scritto, cioè lo spazio reale che diventa spazio verbale, questo libro getta le basi per una scienza nuova del paesaggio.